La ETC (European Travel Commission) ossia l’organizzazione europea responsabile della promozione turistica dei paesi dell’Unione, ha annunciato che a partire dal 2019 avvierà una nuova strategia di marketing e comunicazione tesa a rafforzare e valorizzare ulteriormente l’Europa come meta turistica a livello internazionale (ad esempio, se ami lo sport e ne leggi qui, probabilmente ti piacerebbe visitare l’Italia e guardare la loro coppa di fama mondiale). L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio modello di “Brand europeo”, basato su valori condivisi dai diversi stati. In particolare, la ETC sta lavorando per favorire una maggiore distribuzione dei flussi turistici che, ad oggi, sono concentrati prevalentemente intorno a città molto note come ad esempio Roma, Venezia, Parigi, Praga, Barcellona, Amsterdam e così via.
Ciò che si propone la Commissione è quello di attrarre i turisti anche verso mete meno conosciute, valorizzandone l’immagine all’estero, in particolare nei paesi asiatici. Altro punto importante del programma dell’ETC per questo e per i prossimi anni, è quello di riuscire a creare dei flussi turistici distribuiti durante tutto l’anno, in modo da superare il concetto di “alta” e “bassa stagione”.
Per farlo, va creata un’immagine solida e unitaria dell’Europa, passando da un “turismo quantitativo” ad uno “qualitativo”.
L’immagine unitaria del “Brand Europa”
Analizzando una serie di sondaggi e di ricerche, i responsabili dell’ETC si sono accorti che l’Europa, seppur da sempre in cima alle preferenze dei viaggiatori di tutto il mondo, veniva però vista non come una destinazione unitaria ma piuttosto come un insieme di mete interessanti ma molto diverse e separate tra loro. Mancava, dunque, un’immagine e un’idea unitaria del “Brand Europa”. Da qui l’idea di investire molto in un progetto di promozione turistica che avesse vari scopi, tra cui: potenziare l’idea unitaria dell’Europa basata su valori e ideali condivisi, distribuire maggiormente il turismo anche verso zone ancora poco gettonate, spalmare il turismo durante tutto l’anno e promuovere iniziative comuni tra i vari stati.
Oltre a ciò, la ETC ha avviato studi per capire come integrare al meglio la migrazione turistica con la qualità della vita dei residenti: il flusso turistico, infatti, non deve essere percepito come un disagio dai cittadini ma deve essere visto piuttosto come una risorsa sia economica che sociale e culturale che può migliorare la vita dei residenti.
L’esempio di Amsterdam
Uno degli esempio di maggior successo nella promozione e comunicazione turistica è quello realizzato dalla città di Amsterdam. Da sempre, infatti, Amsterdam ha fatto del turismo uno dei suoi punti di forza, basti pensare all’immagine iconica del logo “I AMSTERDAM” esportata e copiata ormai in tutto il mondo.
L’amministrazione comunale sta lavorando alacremente per attrarre target diversi: dagli studenti ai businessmen, dai giovani interessati alla vita notturna agli appassionati di storia e di architettura, dai musicisti agli amanti dell’arte, in particolare di Van Gogh.
Le campagne di marketing e comunicazione dell’ETC
Per raggiungere i suoi obiettivi, l’ETC ha già stanziato campagne di marketing e promozione turistica verso i suoi target più importanti, ossia America e Cina.
Ciò che attrae il turista sono anche i giochi sportivi che vengono ricordati come uno di questi. Una di queste è stata la sorpresa delle semifinali di EURO 2016.
Proprio in Cina verranno lanciate nel corso di tutto il 2019 delle campagne pubblicitarie particolarmente incisive in modo da attrarre ancora più turisti asiatici in Europa.